Recensione di “A un metro da te”
Titolo: A un metro da te
Autrice: Rachel Lippincott con Mikki Daughtry e Tobias Iaconis
Casa editrice: Mondadori nel mese di marzo 2019 📖
Ciao ragazzi, eccomi qui con un’altra recensione tutta per voi.
Questa volta si tratta di un libro che rispecchia la trama dell omonimo film uscito nelle sale poche settimane fa: “A un metro da te” parla dell’amore di due adolescenti che s’incrociano tra le corsie di un ospedale nel quale entrambi stanno affrontando le difficoltà che la fibrosi cistica comporta.
Stella è una ragazza che affronta con apparente grinta la sua vita da malata di fc seguendo sistematicamente le prescrizioni mediche e organizzando tutta la sua vita in base ad esse.
Will invece è un suo coetaneo che, insorte delle complicanze della malattia, è sempre più determinato a ribellarsi e vivere come un ragazzo normale senza precludersi nulla ma assaporando ogni possibilità senza porsi vincoli o rinunce.
Il loro teso incontro tra le mura dell’ospedale-casa di Stella porta un cambiamento inaspettato in entrambi e crea un legame dettato dal tipico comportamento giovanile che però cela dei sentimenti e delle riflessioni mature in entrambi i protagonisti.
A fare da filo conduttore è la fibrosi cistica portando il lettore (e il cine spettatore) a conoscenza di una malattia spesso sconosciuta caratterizzata da conseguenze e stili di vita particolari ai quali spesso non si presta la dovuta attenzione.
Una storia toccante che lascia il lettore in lacrime portandolo a domandarsi quanto delicata sia la vita di un malato di fc e addolcisce i cuori con i suoi insegnamenti.
Spero di avervi incuriositi…
Un abbraccio