Recensione di “Album di famiglia”
Titolo: Album di famiglia
Autrice: Maria Capasso
Ciao ragazzi,
come avrete notato, in questo periodo mi sto dedicando a libri di autori emergenti e ogni volta rimango piacevolmente stupita come in questo caso quindi… andiamo dritti al sodo allora!
Nora è una ragazza dei nostri giorni ed è cinica, fredda, distaccata e con un solo scopo nella vita: non creare alcun tipo di legame ed essere indipendente economicamente e soprattutto emotivamente .
E’ proprio questa sua prerogativa a spingerla ad andarsene dalla sua città natale per trasferirsi a Firenze abbandonando la sua amatissima madre, il suo padre sempre assente e sua sorella minore Laura.
In questa meravigliosa città, la nostra protagonista vive una vita da libraia e da ghostwriter senza grandi emozioni fino a quando, dopo la morte dell’amata mamma, Laura le fa recapitare un pacco che ha trovato in casa della defunta durante il riordino e che era indirizzato a Nora.
Titubante decide di aprirlo scoprendo una serie di lettere che la madre le ha scritto; con un po’ di titubanza inizia a leggere piano piano ogni singola missiva scoprendo il vero amore di Anna e tutto ciò che lei ha fatto per la famiglia a discapito di esso.
Le emozioni che divampano da questa scoperta la portano a piangere per la prima volta e proprio davanti a Marco, un barista sconosciuto che si prodiga a porgerle una spalla su cui potersi sfogare; questo inusuale e delicato incontro –o forse scontro-, grazie alle parole dedicatole dalla madre, scombussola tutte le convinzioni, tutte le certezze, tutte le paratie che Nora credeva di avere facendole capire quanto si sia allontanata da chi le vuole davvero bene e portandola ad affrontare per la prima volta il mondo dei sentimenti.
Nora aprirà finalmente il cuore all’amore e a tutte le emozioni che caratterizzano la vita quotidiana e la famiglia?
Quale segreto Anna svelerà attraverso queste lettere?
Solo leggendolo potrete scoprilo.
Mi sono immedesimata fin da subito nella giovane protagonista trovandomi a vivere le sue stesse paure e sensazioni; ma anche le emozioni di Anna erano vivide in me creando una perfetta empatia tra storia e lettore.
Maria, attraverso la sua scrittura, ha saputo esprimere meravigliosamente le emozioni, le sensazioni, le dinamiche di questo romanzo; ha creato ambientazioni che scattano subito nella mente del lettore delineando quasi un film e facendo trepidare i cuori.
La scrittura non è mai noiosa, è elaborata, raffinata, femminile e dolce; il contenuto è davvero un piccolo gioiello il cui messaggio scalderebbe anche un cuore ghiacciato: l’amore va vissuto perché….
“…, la libertà se non è condivisa dopo un po’ ti annoia e diverta carta pesta. Non rischiare di consumarti, accetta il rischio di vivere, non limitarti a sopravvivere.” –cit. del libro-.
Viviamo l’amore, viviamo il rischio che comporta amare, viviamo consapevoli di poter non esser corrisposti, viviamo con la paura che possa finire, viviamo anche se tutto potrebbe andare storto perché vale la pena vivere anche solo per un momento di vero amore.
Spero stiate già acquistando il libro perché sono certa che non ve ne pentirete!
Vi abbraccio