Recensione di “Ma la luna è sempre là”
Titolo: Ma la luna è sempre là
Autrice: Letizia Poltronieri, campagna crowdfunding della casa editrice Bookabook 📕
Ciao ragazzi, eccomi qui a parlarvi di un altro possibile libro che potrete tenere tra le mani.
Questo giovane romanzo inizia con cinque diciottenni che, nel luogo del loro ritrovo abituale, si promettono di ritrovarsi da vecchi ancora in quella piazza e ancora in sella alle loro Vespe.
A un anno esatto di distanza da quella decisione, sempre in quel luogo per loro unico, scoprono che uno di loro, Beppe, ha un tumore al cervello e, pochi giorni dopo, decidono a sua insaputa di vendere i loro motocicli per poter pagare una vacanza di tre settimane a Riccione per tutti loro così da distrarre l’amico prima dell’intervento d passare più tempo possibile insieme.
Sorpreso e onorato del gesto dei suoi amici, da bravo adolescente “macio”, trattiene le lacrime ma rimane con il cuore colmo di gioia per quel segno d’amicizia non da poco.
E così i cinque ragazzi, dopo aver ricontattato altri due amici d’infanzia di Beppe, partono alla volta di Riccione e lì, tra discoteche, conoscenze, amori e ricordi vivono tre settimane indimenticabili che li portano a scavare tra le loro emozioni, desideri e soprattutto riguardo a se stessi.
E come termineranno queste vacanze? Lascio a voi scoprirlo.
Ho divorato questo libro di circa 300 pagine in poche ore e mi sono trovata a riflettere su tutto il contenuto che si cela in questo libro concludendo che forse tanti giovani dovrebbero leggerlo per capire cosa sia davvero l’amicizia e come poter esser migliori.
Letizia ha uno stile giovane, diretto e schietto che arriva dritto al lettore; uno stile che forse può essere apprezzato fino in fondo solo dai ragazzi di oggi perché credo che siano proprio loro i diretti destinatari dei significati celati in questi capitoli.
Si tratta di storie diverse che s’intrecciano e che dimostrano quanto differenti vissuti possano comunque unire le persone e creare un legame talmente forte da essere indissolubile.
Per noi ormai adulti, questo libro può esser visto come una full immersion nel mondo dei giovani di oggi -mondo che spesso non riusciamo a vedere o capire- mostrandoci un esempio e forse portandoci a riflettere su come possiamo porci e interagire in maniera più efficace con loro.
Insomma, una giovane scrittrice con uno stile tipico giovanile ma che però denota studio, passione e competenza arrivando anche ad aspetti introspettivi non banali.
Io l’ho letto e voi cos’aspettate? Se volete che questa storia vada in commercio, cliccate sul link sottostante e preordinatelo!
https://bookabook.it/
Vi abbraccio