Recensione “Il chiodo nel pupazzo”
Titolo: Il chiodo nel pupazzo
Autore: Bruno Brundisini 📖
Ciao ragazzi, oggi voglio parlarvi di un altro libro che mi hanno affidato e che ho avuto il piacere di leggere.
Tutto inizia con un giovane Ernesto che s’incanta vedendo una bellissima donna che ogni giorno siede sola davanti al tribunale aspettando sempre lo stesso uomo; il protagonista ne è attratto fin da subito e non desiste dal tentare un approccio.
All’inizio sembra aver fallito ma poi tutto cambia e Ludovica, la misteriosa fanciulla, cade tra le sua braccia tramutando una semplice infatuazione in un amore serio; complice di questo sentimento è la scoperta che Ernesto fa e che decide di rivelarle: Gilberto, colui che lei aspetta fuori dal tribunale ogni giorno, nonché il suo fidanzato, è un uomo corrotto invischiato con brutta gente e con un giro di fanciulle di cattiva fama.
Ed è così, da una triste confessione, che nasce il loro amore; ma l’ex fidanzato non riesce ad accettare che Ludovica lo abbia lasciato e tenta in ogni modo di riavvicinarla finché una sera alla festa di Anna, migliore amica della ragazza, Ernesto non viene a saperlo e, credendosi tradito, addita la compagna come una poco di buono.
Ludovica, amareggiata e offesa, scappa via salendo sul suo motorino ma non arriverà mai a casa perché morirà in seguito a un incidente.
Questa prematura dipartita spezza l’animo di Ernesto che si sente colpevole e lo induce a isolarsi in un monastero di frati per rivivere alcuni ricordi avuti con lei proprio durante un loro breve soggiorno in quella struttura che l’aveva ospitata anche quando era piccolina.
Il nostro protagonista è pragmatico, scettico, sicuro che non esista l’occulto ne un dio e in questo monastero si trova a dover confrontarsi quotidianamente con questo mondo così diverso dal suo pensiero e dal suo stile di vita.
Fin dall’inizio la permanenza in quella struttura risulta ostica ma nessuno può immaginare cosa incombe sul giovane ragazzo: Gilberto lo crede colpevole ed è pronto a giocarsi tutto pur di vederlo morto ma il colpo di scena è dietro l’angolo…però io non ve lo voglio svelare.
Questo romanzo mi ha affascinata fin dalle prime righe; è davvero ben scritto e pieno di suspance in ogni capitolo.
Bruno, l’autore, ha indubbiamente svolto un elaborato e approfondito studio in ambito religioso e dell’occulto per definire nei minimi dettagli gli aspetti di questa storia sapendo sapientemente coinvolgere e incuriosire il lettore tenendo fede agli aspetti storici e religiosi.
Il suo stile è davvero graffiante e degno di lode.
Insomma, questo romanzo merita davvero di essere letto.
Voi che cosa state aspettando?
Vi abbraccio