Recensione “La tessitrice di sogni”
Titolo: La tessitrice di sogni
Autrice: Isabel Giustiniani
Ciao ragazzi, oggi voglio parlarvi di un libro che l’autrice mi ha gentilmente donato.
Tutta la storia si svolge nelle Terre di Nemberia, nell’anno 3626 del Sacro Fondatore dal diciottesimo giorno del mese di Farem in poi…è già, non è ambientato nel “nostro mondo”!
La protagonista di queste pagine si chiama Dhalia, un’orfana quattordicenne che sta per sposarsi quando scopre, nel giorno delle sue nozze, che il suo futuro sposo è stato ucciso; ma non è questo il suo “problema”.
Solo poco tempo dopo scopre di avere un dono: può entrare nei sogni della gente, modificarli o addirittura crearli; questa sua particolarità la rende una dei rari Tessitori di Sogni e la mette in serio pericolo perché i demoni, i cattivi, vogliono impadronirsi di questo suo potere.
Dopo le mancate nozze la sua vita prosegue come sguattera dell’unico zio portandola quotidianamente a occuparsi del bestiame, della casa e del parente violento fino a quando vengono a sapere di un’imminente guerra che li costringe ad abbandonare la loro umile casa per recarsi verso la più forte e sicura città del regno, Akcakel, per poter trovare riparo e vendere più animali possibili.
Il viaggio non è per nulla facile e lei arriva a destinazione gravemente malata e debole ma questo è nulla rispetto ai dolori e alle difficoltà che la giovane ragazza dovrà affrontare.
I governanti del regno di Nemberia si trovano proprio nella stessa città per decidere come fronteggiare l’attacco nemico e, tra di loro, solo uno sembra avere ancora il nume della ragione. Kylian, sovrano di Snakestone, non crede che bisogni drogare con una pastiglia magica i soldati per portarli a lottare e diffida dei sedicenti “alchimisti” che cercano di vendere questa soluzione come la migliore. Questa insicurezza lo porta a seguirli fino a un bordello nel quale i “maghi” cercano di ferire e rapire la povera Dhalia che si trova lì per cercare un giaciglio e riparo dal freddo; Kylian sta per farsi avanti per difenderla quando un altro uomo si adopera per salvarla. Es è qui che entra in gioco il giovane Jason che è un umile arciere che a stava seguendo il governatore per entrare nelle sue truppe a combattere; è così che i due uomini incontrano di nuovo la ragazza –vi era stato un breve “scontro” lungo il cammino che li aveva condotti in quella città- e ne diventano medici, amici e protettori. Passano qualche giorno insieme però ormai la guerra è alle porte e i due baldi guerrieri sono costretti a partire riportandola da suo zio; ma lei viene rapita dai due finti alchimisti che presto verranno uccisi da Skoll, un mostro abominevole che è in cerca di lei e che vuole portarla da un ricco signore che vuole “analizzarla”.
La battaglia è alle porte e la povera Dhalia, riuscita a fuggire da Skoll, si trova a combattere al fronte per difendere i suoi amici e tutti gli altri uomini dell’esercito: la pillola che gli alchimisti gli hanno fatto assumere gli sta riempiendo dei più atroci incubi rendendoli indifesi bambini di fronte al nemico che riesce ad avanzare velocemente uccidendoli.
Riuscirà la protagonista a sconfiggere le truppe avversarie utilizzando i suoi poteri da Tessitrice dei Sogni? Finirà con un dolce amore?
Lascio a voi scoprirlo!
Sono davvero rimasta piacevolmente sorpresa da questa storia così inusuale e intensa.
Questo scritto è intenso, dettagliato, davvero ben scritto e coinvolgente; mentre lo divoravo mi trovavo a immaginare ogni aspetto della vicenda nei minimi dettagli quasi come fosse un film.
Isabel ha uno stile davvero intrigante, maturo, articolato e preciso; non lascia nulla al caso e colma ogni curiosità del lettore senza annoiare o dilungarsi. Nulla cade nei soliti cliché e come ci si aspetta…
Devo essere sincera, la trama mi aveva ispirata ma non ero sicura mi prendesse…non potevo avere pregiudizio più grande: è travolgente e davvero stupendo!
Spero di avervi incuriositi; ora tocca a voi leggerlo!
Vi abbraccio
🤗