Recensione di “Ti stavo pensando”
Titolo: Ti stavo pensando
Autore: Mattia Signorello, in arte Ollerongis
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Ciao amici, oggi direi che è giornata attiva per me; tra le altre cose, ho terminato questo libro e mi sono subito messa a scrivere le mie opinioni.
Il libro è suddiviso in 4 capitoli, o meglio, in quattro momenti.
Non si tratta né di un romanzo rosa né di uno epistolare; sembra più un flusso di pensieri con dei brevi discorsi diretti.
Ti sembra continuamente che sia tu a vivere direttamente ciò che accade ai protagonisti di questo libro, forse perché in fondo credo che ognuno di noi abbia vissuto, o viva, quello che viene raccontato in queste pagine.
Amore, amicizia, libertà, sicurezza, completezza, sostegno, crescita, maturazione, conoscenza di noi stessi e capacità di darci il giusto valore…questo ho trovato nelle pagine scritte da Mattia.
Devo esser sincera, all’inizio della lettura mi ero convinta che si trattasse di un libro un po’ “buttato lì” (spero non me ne voglia il giovane autore); un testo rivolto a un pubblico giovane che amasse una lettura semplice, giovanile e diretta.
Man mano che proseguivo ho cambiato idea…la scrittura diretta e forse semplice non è sinonimo di banalità ma diventa ciò che porta maggiormente il lettore a immedesimarsi perché i pensieri di tutti noi nascono e vivono proprio così.
Un altro aspetto che mi ha fatto mutare il mio giudizio riguarda proprio le tematiche che Mattia ha sviscerato e toccato in queste pagine. Tante tematiche che riguardano tutti noi indipendentemente dall’età e, tra tutte, l’amore spicca e incornicia tutto facendoci capire che è anche normale sbagliare e che a volte allontanarsi aiuta a ritrovarsi.
Certo, non è sempre così ma non possiamo mai sapere cos’accadrà nel nostro futuro.
Una cosa è certa: a tutti capita, o è capitato, di soffrire per amore e questo piccolo volume può portare a guardare quella ferita da un’altra prospettiva e contiene anche un buon consiglio e un aiuto per chi soprattutto è alle prese con le prime delusioni d’amore.
Insomma, una copertina rosa, un testo diretto e schietto dove non è difficile ritrovarsi.
Io l’ho letto e voi cosa state aspettando?
Vi abbraccio forte