Recensione di “Un demonio dal viso angelico”
FacebookPinTweetEmailLinkedIn Titolo: Un demonio dal viso angelico Autore: Marco Michele Cazzella Casa editrice: Dragonfly edizioni Ciao amici, stasera vi auguro la buonanotte con una nuova recensione. E voglio iniziare lasciando all’autore la possibilità di presentarsi… “Mi presento, sono Marco Michele Cazzella, nato a Lecce nel 1981. Ho conseguito un diploma di terza media inferiore e nel Duemila ho ottenuto presso una scuola serale la qualifica di operatore sociale. Le mie passioni sono i fumetti, i cartoni animati giapponesi degli anni Ottanta, soprattutto quelli sui robot, la mitologia, in particolare quella greca, e il cinema. Inoltre, amo le sit-com americane, il cibo e i videogiochi. Nel 2004 per un breve periodo di tempo ho collaborato con Cuoreamico, un’associazione benefica della mia città, ottenendo un attestato di partecipazione. In tale occasione ho girato addirittura uno spot televisivo, poi diffuso tramite alcuni canali locali. Inoltre, sempre con l’associazione durante le giornate dedicate alla raccolta fondi, ho presentato i miei primi lavori artistici da autodidatta.Infine, nel 2016 ho pubblicato il mio primo libro “Il Guardiano dell’Inferno” volume “I Plutone: Salvatore, o distruttore degli Inferi?”. Nel 2018 ho pubblicato “Cori Salentini”, il quale è rimasto in circolazione per un anno, finché non ho rescisso il contratto. Nel 2019 passo al romance con il libro “Una romantica storia salentina”, che fa parte della serie “Salento in love” composta da quattro libri. Nel 2020 esce il secondo volume della serie “Un demonio dal viso angelico” (Dragonfly Edizioni). Non ho un lavoro perché il mio fisico non mi permette di svolgere alcuna attività, oltre quella dello scrittore, che pratico con una sintesi vocale. La mia disabilità non mi ha mai scoraggiato, anzi attualmente sto lavorando alla mia prossima pubblicazione che è anche il sequel della mia serie di quattro libri. Sono un ragazzo ipovedente dal cuore caldo come il sole, impetuoso come il mare e tempestoso come il vento! I tre simboli che caratterizzano la mia amata Lecce. E con questa premessa entriamo nel romanzo. Siamo nella Lecce del 2035 quando Stefania inizia a leggere a sua figlia uno dei libri che ha scritto suo marito Marco e così, capitolo dopo capitolo, inizia a raccontare di un pezzo fondamentale della loro vita. Stefania e Marco trovano il biglietto agghiacciante firmato da una loro conoscente che dovrebbe esser deceduta e questo spaventa entrambi. Man mano che il passato torna a bussare alla loro porta, tutto si fa più fitto e complicato fino a quando Stefania viene rapita mentre Marco subisce la stessa sorte ma da persone differenti ma perché? Cosa c’è dietro a questi rapimenti? Come andrà a finire la loro storia? Sarò molto sincera, man mano che leggevo questo romanzo, mi apparivano in mente infinite possibilità per il finale arrivando anche a pensare a una versione italiana di Shutter Island, il film con DiCaprio, ma Marco ribaltava man mano le certezze che credevo di aver trovato nelle pagine. Ho adorato questo altalenarsi di capitoli tra il 2035 e il 2017 (anno in cui è ambientato il libro del protagonista maschile) perché erano perfettamente legati e creavano l’immagine che veniva narrata. Tutta la storia si basa sul ruolo della famiglia intesa come passato, presente, futuro e anche come legame affettivo non di sangue. L’autore ne mostra ogni sfaccettatura evidenziandone le bellezze ma anche le sofferenze di chi non ha legami o non ha avuto la fortuna di vivere in una vera cornice famigliare. Ho amato la sua scrittura elegante, forbita, matura e davvero signorile; una capacità di fusione con la scioltezza del testo che non ha annoiato. L’autore ha anche sottolineato l’importanza dell’amore, di quel sentimento che può cambiare tutto e tutti rischiando la vita per il bene di un altro individuo. Infine, ma non per ultimo, la genitorialità: il ruolo che hanno i genitori nella crescita dei figli, nella loro educazione, nella loro emotività perché sono esempi h24 definendo inevitabilmente la strada che poi andranno a percorrere sia nel bene che nel male. Tra uccisioni, diari, silenzi, bugie e avidità riscopriamo l’amore, gli affetti, la rinascita e la maturità. Insomma cari amici, questo ultimo romanzo di Marco Michele Cazzella si dimostra esser un piccolo intenso gioiellino che può unire sia gli amanti dei thriller sia delle storie romantiche ma solo leggendolo scoprirete come va a finire. Ed ora tocca a voi. Buona serata Un abbraccio La vostra Ele FacebookPinTweetEmailLinkedIn
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