Recensione di “Dentino e Lupacchiotto”
- Titolo: Dentino e Lupacchiotto
- Autore: Christian Ceccherini
- Casa editrice: Pluriversum Edizioni
Buona domenica amici miei,
oggi voglio raccontarvi del primo libro per bambini che mi hanno affidato e non vi dico l’immensa emozione di poter leggere un libro con mia figlia come se fosse anche il lavoro d’entrambe.
Ieri mattina io e Carlotta ci siamo sedute sul divano e le ho chiesto se volesse leggere con me un libro e poi dirmi cosa ne pensasse; lei ha gradito tantissimo quest’offerta e io mi sono messa a leggerle questa storia che parla d’amicizia e anche di diversità.
Lupacchiotto e Dentino sono due amici e sono entrambi diversi dai normali bambini e, quando Dentino si trova smarrito, l’amico non esita ad aiutarlo anche rinunciando a una parte di sé stesso perché l’amicizia è più importante.
Prima di tutto voglio farvi sapere cosa ne ha pensato Carlotta…
Lei lo ha adorato.
Le è piaciuto così tanto che, quando conclusi la lettura, mi ha chiesto se ci fosse un secondo volume con un’altra avventura di Dentino e Lupacchiotto.
Le ho chiesto che cosa pensasse dei disegni e lei ha affermato che le sono piaciuti anche se un “libro vero” (cartaceo) è sempre meglio ma -cito testualmente- “la fata è di un rosa super!”.
Quindi direi che è apprezzato dalla critica!!!
Ed ora, anche se è un pò inutile, tocca a me esprimervi il mio giudizio.
Dentino e Lupacchiotto è una storia nuova, fresca, che disarciona le classiche storie per bambini.
Attraverso questa fiaba vi è un’enfatizzazione positiva della diversità in modo da far capire ai bambini che, per esempio, i disabili in verità hanno una marcia in più, sono magici.
In questo modo si abbattono disuguaglianze, bullismo, insulsi precetti e giudizi.
Questa dolce e sensibile storia sottolinea anche il valore della vera amicizia che mette da parte gelosie ed egoismi ma esplode di sostegno, dialogo e aiuto.
In questo modo, Dentino e Lupacchiotto, diventano maestri che trasmettono insegnamenti ai bimbi come poche storie classiche fanno anche perché qui non esiste un ruolo subordinante, secondario o inferiore.
Entrambi sono alla pari pur rappresentando ruoli differenti.
Concordo con la mia piccola lettrice riguardo alla carta stampata; in versione cartacea deve esser davvero il top.
Caro Christian, non fermarti perché la mia Carlotta (e anche io) sta aspettando la prossima avventura dei due amici, Dentino e Lupacchiotto.
Buona giornata cari miei lettori
Un abbraccio
La vostra Ele