Recensione di “La saggezza dei cani”
- Titolo: La saggezza dei cani
- Autrice: Elli H. Radinger
- Casa editrice: SEM
Buonasera cari lettori, come sapete io amo gli animali e soprattutto i miei amati cani.
Sono cresciuta tra infiniti animali di ogni razza e altezza e ognuno di essi mi ha donato infinite emozioni e ricordi. L’ultima cagnolina che ho nel cuore e che mi ha salvato in passato è Bea, una meticcia bassa e color sabbia a cui devo molto.
Trasferitami poi a Brescia, ho potuto conoscere i cani di Michele, Lucky e Miley (la cucciolina è arrivata in famiglia praticamente con me), e mi sono subito affezionata.
In seguito, appena sposati, abbiamo preso Ginger, poi Fred (che a giorni compirà 4 anni) e, infine, Nala.
Come potete intuire, i cani sono parte della nostra vita e della nostra famiglia.
Forse è questo mio legame con questa specie animale che mi ha portata a leggere d’un fiato questa nuova uscita letteraria che la SEM mi ha donato.
L’autrice non inventa storie, non crea emozioni dalla fantasia, ma si mette a nudo raccontando la sua esperienza con la cagnolina Shira.
Non saprei dire se le esperienze da lei narrate possano accomunarsi totalmente con le mie ma ogni sensazione, ogni senso d’amore, ogni esempio che traspare da queste pagine, mi sono famigliari.
Gli animali, ma particolarmente i cani, sono i più grandi maestri di fiducia, di amore e di legame che una persona potrebbe prendere d’esempio.
In queste pagine si evince quanto siano parte integrante della vita di molti di noi (e sono certa che almeno un 70% di voi lettori sta ricordando qualche cane del passato o sta pensando a quello che gli giace ai piedi ronfante o, addirittura, in braccio).
Sono mamma, eppure, non mi vergogno d’affermare che anche i miei tre pelosetti sono come figli e, proprio come tali, leggere queste pagine che trasudano di ricordi ma anche di sofferenza, mi mette un po’ d’angoscia perché nessun genitore vuole veder mancare un figlio e, nel caso degli animali, è praticamente da mettere in conto che dovremmo affrontare il lutto.
Lo so, dovrei narrarvi la trama oppure descrivervi come la scrittrice ha “imbastito” questo libro ma sarebbero parole nulle, al vento, senza senso perché ciò che conta sono la vita e l’amore che si trovano in queste pagine.
Permettetemi di affermare che non si tratta di una lettura facile, non per la scrittura, bensì per l’emotività che ne scaturisce quasi in ogni pagina perché entri come in un film dove vivi ciò che è accaduto alle due protagoniste e ti senti quasi in mezzo, di troppo.
In contrapposizione, pensi al tuo vissuto, ai tuoi ricordi (o quelli che da questo momento lo diventeranno) e forse ti viene anche da premere un freno e non prendere più cani ma, se hai un cuore ricco d’amore e capisci quanto loro cambino la vita, allora non riuscirai mai a separarti da questi battufoli (o batuffoloni) di pelo che tanto distruggono (povere le mie ciabatte e i plaid del soggiorno) ma che ti “comprano” con uno sguardo languido e un musetto dolce che ricerca solo affetto.
Se avete la forza di rivivere i vostri momenti cucciolosi, se avete l’amore di scoprire una tematica che spesso viene delineata solamente scientificamente, allora tuffatevi a coccolare “La saggezza dei cani” e sono certa che ne uscirete differenti.
Buonanotte cari lettori, alla prossima recensione, la vostra Ele