Recensione di “Biancaneve e i settenari”
Titolo: “Biancaneve e i settenari” antologia di poesia giocosa
Casa editrice: Bompiani
Cari lettori, ultimamente la mente e il tempo sono sempre più affollati ma non mi dimentico di leggere, anzi.
La lettura mi calma e, camminando tra le vie d’Iseo, questo volume mi ha incuriosita ed è finito subito tra le mie mani.
Sette autori, sette giocosi e mentalmente complicati scrittori che ti mettono alla prova creando poesia unica, sovversiva, emblematica e ricca di precisione.
Ogni lirica è differente e richiede attenzione minuziosa e analisi ancora più ricercata.
Non si tratta per nulla di una poetica per tutti.
Prima di tutto, a mio parere, bisogna amare tutto quello che riguarda vocaboli e logica, come la settimana enigmistica e la cultura letteraria.
Dopodiché, mente aperta e tanta voglia di giocare per scoprire il celato, il descritto senza dire, il mimetizzato o, l’opposto.
Addentrarsi in questo libro richiede tempo, lentezza, apertura mentale e logica.
Alcune liriche colpiscono all’istante, altre richiedono più lucidità e fermezza. Silenzio e quiete. Quasi come a studiare.
Ciò che si evince è, in primis, la sua unicità e la potenza letteraria racchiusa in queste sette firme importanti e uniche.
Giocando con le parole scrivono poesie uniche sotto ogni aspetto.
Alla prossima recensione, la vostra Ele