Buongiorno cari lettori, sta già terminando novembre e presto arriverà Natale e tutti saremo più buoni… cavolate; cioè, sull’essere più buoni.
Credo che questo mio pensiero si trovi molto affine a quello dell’autore in questione perché egli in questa raccolta di poesie tratta la politica, l’economia, la società e gli uomini che la compongono.
“Mercati & Mercati” è una raccolta poetica che segue il neoliberismo e i testi in essa contenuti calzano a pennello ciò che è il principio di questo filone di pensiero.
Si tratta di una raccolta concisa, con poesie brevi, schiette, lineari.
Ogni lirica ha una tematica ben precisa e non le manda di certo a dire.
Fluidità, scioltezza e chiarezza sono presenti in ogni poesia e la loro espressione arriva al lettore che ne carpisce ogni significato e, di conseguenza, inizia a riflettere per provare a capire se si ritrova o se ha un pensiero differente.
Credo che, a prescindere dal neoliberismo, l’autore tratti delle tematiche quotidiane, comuni e predominanti in questa società.
Siamo un mondo gestito da politica ed economia, da lavoro dipendente e indipendente, da operai e capi d’industria, da famiglia e vita esterna.
Ecco, “Mercati & Mercati” tratta tutto questo e si espone; non teme il giudizio del lettore, non gira intorno al proprio pensiero.
Trovo molta analisi e sicurezza da parte dell’autore ma anche molta sinuosità in queste liriche con metafore e similitudini.
Di sicuro si tratta di tematiche non facili ne le canoniche poesie romaniche; qui c’è la concretezza del fulcro pragmatico della vita di ognuno di noi.
Una poetica differente per la tematica ma non per la vena artistica.
Io mi sono incuriosita e ho scoperto quest’autore; ora tocca a voi.