Recensione di “Sedici Racconti”
- Titolo: Sedici Racconti
- Autore: Fabio Belli
- Casa editrice: Scatole parlanti
Buongiorno cari lettori, eccoci qui con un’altra recensione.
In questo caso si tratta di una serie di racconti che ho letto con molto piacere e che, in alcuni casi, mi sono ritrovata a voler rileggere per carpirne ulteriori riflessioni.
“Sedici racconti” è una raccolta di storie autonome che coinvolge direttamente il lettore, chiamandolo a diventare parte attiva della scrittura, senza subire gli eventi ma vivendoli in prima persona. Dai racconti in tinta noir a quelli più intimistici, la silloge propone una visione chiara e onesta sulla condizione umana in tutte le sue sfaccettature, anche quelle più impreviste.
Mi sono persa nelle varie storie che leggevo; mi sono ritrovata in alcuni personaggi, in altri mi sono sentita differente, taluni mi hanno portata a “vedere” le cose in modi diversi… in tutti i casi, a trattare la nostra società e sulle emozioni.
Viviamo in un mondo poliedrico e composto da singoli individui tutti differenti.
Leggere “Sedici racconti” significa scoprire (o riscoprire) alcune sfaccettature di questa nostra vita a cui spesso non diamo importanza, o non pensiamo così profondamente.
Ciò è permesso anche dalla varietà di trama; si passa da un racconto noir, alle storie dell’infanzia, la vita vissuta in guerra e l’amore.
Qualsiasi fosse la tematica, grazie a una prosa diretta e una scrittura sciolta, le storie appaiono coinvolgenti e, in alcuni casi, il finale lascia la porta aperta per un seguito o, quantomeno, permette al lettore di sognare come vorrebbe che proseguisse.
Mentre scrivo ho di fronte a me una parete piena di fotografie, stampe d’epoca, poster, dipinti, luci e tanto più… mi risulta inevitabile associare questo mio muro multi-espressivo ai racconti inseriti in questo libro.
La nostra società complessa, la varietà delle vite, delle esperienze e delle emozioni… proprio come questo mio studio.
Complimenti all’autore che ha saputo raccontare e, soprattutto, trasmettere spaccati di vissuti e non solo.
Alla prossima recensione, la vostra Ele