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Recensione di “Ovunque tu sia”

Cari lettori. C’è un libro che è uscito da poco e che mi ha letteralmente portata a divorarlo in poche ore. Si tratta di un romanzo che mi ha catturata per la trama e che non mi ha lasciato scampo… non riuscivo davvero ad interrompere la lettura.

Nella fatidica notte che spezza la sua vita perfetta, David si sveglia e si trova immerso in una scena sconcertante: suo figlio Matthew è stato assassinato. Fin dalle prime ore la polizia e la sua stessa famiglia sospettano che il responsabile del brutale omicidio sia proprio lui. Ma non è così che è andata. David però non può provarlo. Distrutto dal dolore e tormentato dal senso di colpa, si lascia andare al suo destino: assiste impotente allo sgretolarsi della propria linea difensiva e al naufragio del proprio matrimonio finendo per accettare la condanna all’ergastolo.
Dopo cinque anni passati in totale isolamento, David riceve la visita della cognata, che gli mostra una foto recente scattata in un parco. Sullo sfondo, appena visibile, c’è un bambino. E quel bambino è Matthew.
David è sconvolto: possibile che suo figlio sia ancora vivo? Eppure ne è sicuro: quel ragazzino nella foto non è un sosia. Glielo dice il cuore.
E il cuore pretende una risposta, subito. Per trovarla, David ha una sola possibilità: un rischiosissimo e folle piano di fuga. Inizia così una corsa contro il tempo e contro tutti per scoprire cosa è davvero successo quella maledetta notte.
Fino a quando David riuscirà a depistare gli agenti dell’FBI che lo braccano? Fin dove potrà spingersi? Chi riuscirà a fermare un padre disposto a tutto pur di scoprire la verità su un figlio che credeva perso per sempre?

Non avevo letto altri libri di questo autore prima di addentrarmi in questa nuova uscita. Non sapevo che stile mi sarei trovata davanti. Che tipologia di narrazione o descrizione.

Mi sono tuffata a capofitto senza nemmeno “informarmi” riguardo alla critica. 

È stato un tuffo nel vuoto. Un tuffo stupendo.

Lo stile dell’autore è eccellente. Sciolto. Dinamico. Empatico. Adrenalinico. 

Narra con una veridicità e una capacità davvero eccelse.

Ti senti il protagonista e ti sembra di vivere ciò che vive lui.

Ogni capitolo si conclude alzando sempre la suspence e coinvolgendoti.

In parallelo, la trama che fonde la follia e l’amore.

La follia che porta le persone a compiere alcuni gesti e l’amore che genera la stessa cosa: nessun ostacolo può fermare un genitore che ama suo figlio.

Una sottile linea che divide bene e male. Espressione che compare in tutto il romanzo e che conduce il lettore a voler scoprire la verità, che cosa succederà, come finirà. 

Mi è piaciuto anche come l’autore abbia seminato le briciole riguardanti il cosa fosse successo a bambino ma che, come poche volte accade, sorprende il lettore che si convince di una cosa e sbaglia perché nulla è mai come sembra.

Il finale, forse, sembra smielato e banale ma credo rappresenti ciò che i personaggi si meritavano dopo ciò che avevano vissuto.

Insomma, “Ovunque tu sia” è davvero un libro che cattura e ti porta nella vita di David e dei suoi legami… e sappiate che vi scivolerà tra le mani.

Alla prossima recensione, la vostra Ele

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