“Ronco dei Tassi” dove scoprire il profumo dei vini del territorio
Cari lettori, buongiorno.
Mercoledì scorso ho avuto il piacere e l’onore di andare a scoprire nel concreto la realtà di un’azienda vitivinicola del Collio friulano, precisamente, situata a Cormons.
Si tratta di un’azienda a conduzione famigliare che ora vede la seconda generazione adempiere e continuare il lavoro che il padre, con attenzione e passione, ha avviato anni fa.
Ronco dei Tassi, questo è il nome della cantina di cui vi ho parlato anche un mesetto fa in seguito al prestigioso premio che ha preso il loro vino (CLICCA QUI per leggere l’articolo).
Che dire di quest’esperienza? Enrico Coser mi ha accolta con il sorriso e la gentilezza che lo contraddistinguono e ha optato per un pranzo degustazione durante il quale narrare la loro storia, descrivere i loro vini e scoprire degli ottimi piatti del territorio.
Tutto è iniziato presso la Locanda dell’Orologio sita a Brazzano di Cormons; locale accogliente e caratteristico.
Qui, tra affettati, rosa di Gorizia, frico, carni e molto altro, ho potuto percorrere la storia di questa famiglia e la degustazione di molti dei loro vini.
Partendo da vitigni autoctoni del loro territorio, Friulano e Malvasia, per poi continuare con la Collezione di Famiglia -linea elitaria e prodotta solo in alcune annate-, per poi concentrarsi sul rosso Cjarandon e terminare con il passito Picolit.
Che dire di questi vini? Raffinati, delicati, bilanciati e di altissimo livello. Ognuno con caratteristiche specifiche dove risaltano i profumi tipici del vitigno, ognuno con molta eleganza. Altra particolarità è proprio dettata dal fatto che, ognuno è differente ma che tutti “portano la firma” della filosofia, dell’idea e della scelta stilistica di Ronco dei Tassi.
Davvero raffinati e rappresentativi di un territorio, di una cultura e dell’attenzione verso il rispetto della vigna, dell’uva e del vino.
Dopo questo superbo e conviviale pranzo, Enrico mi ha portata a scoprire anche la cantina sita tra stupendi vigneti che la nebbia celava lasciando intravedere le bellezze circostanti.
Stupenda la barricaia e davvero intriganti e interessanti le idee e gli ampliamenti che la famiglia attuerà a breve arricchendo e dando ancora più valore a questo territorio e alla loro realtà.
Io mi sono ripromessa di tornare a breve per poter godere ancora degli stupendi panorami che contornano la sede di Ronco dei Tassi, ammirare le vigne in altre stagioni e brindare ancora con questa famiglia accogliente che produce dei vini eccezionali.
Ora, di seguito, vi lascio delle informazioni più specifiche di questa realtà e spero che, come me, anche voi vi lasciate trasportare tra i profumi e l’eleganza di questi vini.
Era il 1989 quando Fabio (noto enologo, consulente di importanti aziende) e la moglie decisero di acquistare un podere di circa 9 ettari, di cui 4 a vigneto, ai limiti del Parco naturale di Plessiva, zona di tutela ambientale ricca di flora spontanea e di numerosa fauna selvatica. La passione e il continuo impegno riposto in azienda, li ha portati a raggiungere importanti risultati e grandi soddisfazioni. Sostenuti da tutto ciò, hanno acquistato nuovi vigneti con l’intento di aumentare lentamente la produzione aziendale mantenendo alto il livello qualitativo dei vini prodotti. Oggi Ronco dei Tassi si sviluppa su una superficie di 50 ettari di cui 23 a vigneto e produce 130.000 bottiglie.
“Il nome della nostra azienda deriva proprio dalla sua collocazione. “Ronco” per via dalla disposizione dei vigneti in terrazze ben esposte, denominate appunto ronchi, “dei Tassi” perché qui vivono delle colonie di tassi che quando matura l’uva diventano ghiotti consumatori dei grappoli più dolci e ci avvisano che è il momento giusto per iniziare a coglierla.” – spiega Enrico Coser, che è stato eletto “Personaggio dell’anno” da Vinoway Selection 2024, prestigioso evento nato per celebrare i vini italiani di eccellenza e le figure più influenti del settore vitivinicolo.
Questo virtuoso rapporto fra bosco e superficie vitata, coltivata con tecniche estremamente rispettose dell’ambiente, consente di sviluppare realmente una viticultura ecosostenibile, a cui i Coser tengono assolutamente, a tutela dei loro consumatori e a garanzia di un futuro per il loro splendido territorio, che contribuiscono a preservare. “La nostra filosofia di produzione – continua Enrico- si basa principalmente sulla rigorosa attenzione nella coltivazione e nei sistemi di allevamento del vigneto, con controlli qualitativi e quantitativiche ci permettono di arrivare alla trasformazione dell’uva in cantina nel modo più sano e naturale possibile. Tutto ciò ci consente di conservare nei nostri vini le caratteristiche e la qualità tipiche del frutto e del territorio da cui hanno origine.”
Una spiccata vocazione per i vini bianchi
La passione di tutta la famiglia, e il continuo impegno riposto con maestria in cantina, ha fatto raggiungere loro importanti risultati, tant’è che Ronco dei Tassi è oggi conosciuta per l’assoluta eccellenza dei suoi vini, pluripremiati da guide e critici italiani e stranieri. Basti ricordare che l’azienda nel suo complesso, una volta con un vino, una volta con un altro, si aggiudica da oltre 20 anni consecutivi i prestigiosi Tre Bicchieri del Gambero Rosso. Di grande carattere e stile è il Fosarin (straordinario Collio Bianco a base di Friulano, Malvasia, Pinot Bianco, portabandiera dell’azienda che non teme il tempo, molto apprezzato anche all’estero), che è stato premiato come Miglior vino bianco d’Italia per la Guida Vini d’Italia de L’Espresso 2025 e con i Tre Bicchieri Gambero Rosso nella Guida Vini d’Italia 2025. Fra i suoi estimatori, il noto critico James Suckling. Altrettanto unica la pluripremiata Malvasia.
È una spiccata vocazione verso i vini bianchi quella di Ronco dei Tassi: oltre al Fosarin e alla Malvasia, produce Friulano, Ribolla Gialla, Pinot Grigio, Sauvignon. Ai Bianchi si affiancano l’interessante (e di grande futuro) Collio Rosso Cjarandon a base di Merlot e Cabernet, e il prezioso Picolit.
Apprezzatissimi sul mercato estero (dove viene esportato circa il 60% della produzione),i vini di Ronco dei Tassi si trovano nelle migliori enoteche, ma possono essere acquistati anche direttamente in azienda, dove su prenotazione è possibile fare interessanti degustazioni guidate. Vale la pena di andarci, anche per conoscere Enrico Coser e la sua straordinaria famiglia. E capire, conoscendoli, quanta passione, impegno, maestria c’è dietro un bicchiere del loro stupendo vino.
Collezione di Famiglia
Dal 2021 Ronco dei Tassi ha pensato di presentare due nuovi, importanti, vini denominati Collezione di Famiglia, ad indicare la loro particolarità ed unicità. Si tratta delle riserve di Malvasia e Pinot Bianco, che i Coser scelgono di imbottigliare in bottiglie numerate solamente nelle annate che ritengono migliori, prolungandone l’affinamento proprio per testimoniare la longevità dei vini bianchi del loro territorio. La prima serie racchiudeva vini del 2019, l’attuale- presentata nel 2023 – racchiude vini del 2021. Le loro fresche e vivaci etichette sottolineano il legame che – anche attorno alla creazione di un vino- unisce le generazioni della famiglia: riproducono infatti, rispettivamente, un disegno di Costanza, figlia di Enrico, e uno di Leone, figlio di Matteo. Vini preziosi, che con il tempo affinano carattere e qualità, che hanno già conquistato pubblico e critica, tant’è che la Malvasia Collezione di Famiglia 2019 è stata dichiarata Vino dell’anno ai Food and Travel Italia Awards 2021.