Recensione “Tiwanaku – la leggenda”
Titolo: Tiwanaku – la leggenda
Autrice: Cristina M. Belloni
Ciao a tutti, oggi voglio parlarvi di un libro che mi è stato affidato e che mi ha colpita subito per il titolo e, man mano che lo leggevo, anche per il contenuto.
Questo scritto è una sorta di volume storico che racconta gli avvenimenti e la convivenza tra due popoli, Huari e Ayamara, realmente vissuti nell’era precolombiana nei pressi del lago Titicaca con l’aggiunta di una parte fantasiosa che scaturisce nel lettore la continua voglia di leggere e scoprire cosa accade ai due giovani protagonisti che stanno cercando di salvare un caro amico rapito da un drago piumato.
Questa volta ho deciso di non dare molte informazioni riguardanti la trama perché svelerei parte della storia, dei costumi, dei credi e delle leggende di questi popoli… lascio a voi il privilegio di poterli scoprire e la possibilità di fare una riflessione personale riguardo ad essi e al messaggio celato in queste pagine in quanto ho trovato questo libro, oltre che storico, anche molto riflessivo e filosofico.
Già dalle prime pagine mi sono trovata davanti a una scrittura “non convenzionale” ne facile non perché ostica o complicata ma perché molto professionale, dettagliata e matura; questo pensiero mi ha portata a contattare la scrittrice per chiedere delle informazioni in merito.
Così ho scoperto che Cristina ha una grande passione per l’archeologia; passione che l’ha ispirata a scrivere questo volume e che, durante la stesura, l’ha portata ad approfondire fin nei minimi dettagli la sua conoscenza in merito (questo lo potete benissimo evincere e apprezzare leggendo questo libro).
Oltre a questo, si può percepire la sua vena fantasiosa tipica delle grandi scrittrici e la maturità con la quale ci tuffa nella lettura e nella vicenda.
Termino accennandovi a un messaggio che io ho trovato nelle sue pagine: la guerra con il dolore che ne consegue, con le perdite, le lacerazioni fisiche e non solo, la sua assurdità e la ferita che lascia in ogni essere vivente.
Insomma, in poche pagine c’è racchiuso un piccolo tesoro che tutti dovremmo conoscere e sul quale dovremmo riflettere.
Io ne ho avuto la possibilità…voi cos’aspettate?
Vi abbraccio