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Buongiorno di emozioni

Ciao cari amici, mentre ero in dormiveglia mi sono resa conto che sono davvero mesi che non aggiorno il mio blog e non vi racconto un pò di me e ho deciso di dedicare alcune righe a questo settembre raccontandovi un breve estratto della mia vita.

Ormai sono ufficialmente 3 settimane che la mia schiena ha deciso di farmi conoscere la lombosciatalgia; un’amica di cui farei volentieri a meno ma a cui devo star davvero simpatica perché tentenna a volermi abbandonare… sembra quasi una stalker!

Come sapete, questa nuova amicizia mi ha portata a chiudermi in casa a riposo ormai da due settimane e questo inevitabilmente incide sull’umore… a volte sembro una pazza e altre scappio a piangere guardando i miei amati fiori fuori dalla finestra.

Non capiamo quanto siamo fortunati finché non ci troviamo dei muri davanti, no?

Carlotta ha ripreso l’asilo, i lavori di casa proseguono e io mi trovo ferma in questo limbo dove mi sento inutile e assente.

Se mi conoscete un pò saprete che non amo non far parte della vita della mia famiglia quindi entro in crisi per non poter accompagnare a scuola la mia Stella, o semplicemente non poterci giocare come voglio ma è qui che è proprio lei a ribaltare la frittata perché i bimbi hanno un cuore che va oltre quello di centinaia di persone.

La mia Carlotta ha un peluche, un piccolo, viola e dolce peluche che abbiamo comprato in aeroporto andando a Dubai.

Da quando Boom Boom -questo è il suo nome- è entrato nelle nostre vite, ogni riposino è accompagnato da lui e Carlotta che si abbracciano e non c’è piccolo o grande viaggio che lui non abbia fatto con noi.

Stamani, ma quasi ogni mattina in verità, Carlotta si è svegliata prima di me -o così le pareva dato che ero in dormi veglia- , ha mollato la mia mano, si è messa seduta sul lettone, ha fatto spazio tra le mie dita addormentate e mi ha dato il suo Boom Boom.

Io e Boom Boom quasi in diretta…

Me lo ha stretto vicino vicino come se ora toccasse a lui proteggermi mentre lei si alzava per far colazione.

Infine si è avvicinata alla fronte e mi ha baciata ed io ho fatto scivolare una lacrima concentrata di tanto amore.

Emozione, sostegno, comprensione e soprattutto amore.

I bambini sono più grandi e buoni di tutti noi e mia figlia, la mia meravigliosa bimba, è l’amore fatto a persona.

Questo gesto spontaneo, questo piccolo grande dono, è l’emblema del sentimento che unisce, che divampa e che mi rende ancora più orgogliosa della mamma che sono e soprattutto della bimba che sto crescendo e fa crescere me.

Insomma amici miei, non servono gesti eclatanti, doni spropositati, regali ingombranti per far capire a una persona quanto sia importante…l’amore, l’amore spontaneo che passa anche attraverso a un peluche, a una carezza, un bacio delle persone che si amano.

Quindi non smettete di amare, di abbracciare, di coccolare e di sorridere alle persone che amate perché loro saranno sempre pronti a proteggervi con tutti i loro superpoteri…in questo caso, i superpoteri di una bimba fantastica!

E ora corro a far colazione che Miky mi ha appena portato un bel vassoio con caffè, succo e pancake…

Buon inizio giornata!

Un abbraccio

La vostra Ele