Recensione di “Ho tutto il tempo che serve”
- Titolo: Ho tutto il tempo che serve
- Autore: Gianluca Nadalini
- Casa editrice: Bookabook
Buongiorno amici lettori, ieri sera ho terminato questa nuova uscita della Casa Editrice Bookabook e sapete che io amo condividere subito la mia opinione!
Luca e Michele sono due amici che stanno rischiando di buttare via la loro vita nei vizi e nelle scelte a seguito della perdita di persona cara per entrambi.
Il baratro nel quale stanno cadendo potrebbe invece mutare perché tutto sta sempre alla volontà di vivere anche se spesso ci si sente sempre in bilico.
Quando mi hanno proposto di leggere questo nuovo libro, non credevo mi sarei trovata dinanzi a una storia come quella che mi ha portata a commuovermi in più punti.
Non mi aspettavo di dover far i conti con una storia che ti fa mancare la salivazione fin dalle prime pagine; un estratto di vita che ti fa sentire il bisogno di fermarti, fare un bel respiro (anzi due), schiarirti i pensieri e solo dopo ricominciare ad entrare nelle pagine del libro.
Non mi sono mai rivista in Luca, Michele o Milena; mi sono vista come una quarta persona che voleva bene a tutti loro e che soffriva e gioiva con loro e per loro.
Mi sono trovata a leggere e rileggere alcune pagine; a cercare di capire l’intensità del dolore e dell’amore che racchiudeva il testo e, infine, all’immensa poetica dell’autore.
L’importanza di affrontare, di elaborare, di non mettersi fretta ne di seguire dettami imposti; il tempo…variabile che spinge a godersi la vita più che si può ma anche che invita a riflettere, ponderare, respirare perché ogni emozione ha la sua velocità di lievitazione.
Si, poetica, perché -tralasciando che uno dei protagonisti scrive per passione- questo romanzo non è canonico; non è schematicamente comune o limpido.
Queste pagine sono lunghe poesie spesso in prosa per come sono state scritte, per come danzano tra un punto e l’altro, tra una metamorfosi e una riflessione.
Proprio per questo all’inizio non riuscivo a creare una linea di lettura ma sono bastate poche pagine per capire che, proprio come la poesia, dovevo semplicemente lasciarmi trasportare.
Ho tutto il tempo che serve è una storia di vita, un’esperienza comune a molti, una storia nella storia forse ma è anche molto di più.
Ho tutto il tempo che serve è un inno all’amore, alla forza e alla vita.
È un manifesto del male e del bene, della volontà e della scelta, del dolore e dell’amore che supera la morte e rinasce e continua come in un ciclo di immensa vita.
È speranza e monito, è mettersi allo specchio e poter migliorarsi o semplicemente scoprire che non tutto è perduto e che ogni sogno è vita.
Sarò molto sincera con voi, non conosco l’autore, ma attraverso questo suo primo romanzo posso affermare di conoscerne il cuore, la bontà e la spinta verso la vita.
Ecco miei fedeli lettori, con questa nuova recensione vi auguro una serena giornata e vi abbraccio.
A presto
La vostra Ele