GRIDALO: un consiglio, un titolo, un libro!
E’ arrivata la data “x”, quel giorno che molti aspettavano.
Oggi esce l’ultimo libro di Roberto Saviano edito da Bompiani: GRIDALO
Pagine: 512
Uscita in libreria: oggi, 10 novembre 2020
Che cosa succede a un uomo che parla, oggi?
Ogni sua sillaba viene inghiottita dalla Rete, dove sembra che sia vero tutto e il suo contrario, dove i nostri desideri si trasformano in leve di marketing. Eppure quello che accade oggi non è dissimile a quello che è accaduto per secoli, ogni volta sotto maschere che è importante saper riconoscere.
Queste pagine sono fatte di racconti appassionanti come thriller e vividi come la realtà, che smontano sotto i nostri occhi gli ingranaggi di vicende che pensavamo di conoscere e ce ne svelano altre di cui eravamo ignari. Tutti insieme, compongono un grande disegno animato dalla volontà dell’autore di salvare le storie per riparare alle ingiustizie che i potenti hanno compiuto sui più deboli, di gridare le parole che sono state conculcate dai regimi.
GRIDALO è…
UNA GRANDE AVVENTURA CHE HA PER PROTAGONISTA LA LIBERTÀ DI PENSIERO
“Non so da dove cominciare.”
“Comincia dalla parola. Insegna loro a leggere, leggendo impareranno a difendersi, a rispondere nelle aule dei tribunali, a contrattare il prezzo, magari pretenderanno un po’ di diritti.”
“Ma anche se fosse come dici, io sono solo una goccia, minuscola in questo oceano immenso…”
“Francesca, una goccia è una goccia, ma se sgocciola sulla lingua di un assetato salva la sua vita. Non è forse fatto di miliardi di gocce l’oceano?”
“L’unico modo che si ha per governare una persona
è farla sentire circondata da nemici. Il marketing, oggi, sta facendo questo. Ti vuole far sentire circondato solo
da ciò che ti è familiare, così, senza accorgertene, ciò che non ti somiglia inizierà a creare in te sospetto, perché un prodotto per piacerti dovrà somigliarti, anche se, in realtà, sta solo fingendo di somigliarti. Avrai allora sempre più bisogno di metterti nelle mani di chi ti dice che quello che sei va benissimo, che sono tutti gli altri a essere nemici della tua identità. Tu non cadere in questa trappola, e quando questo accade, gridalo!”
Donne e uomini celebri da sempre o famosi per un giorno ci vengono incontro, ci pongono domande ineludibili.
Ipazia, scienziata alessandrina, fa lezione in piazza: il suo sguardo giunge dritto fino a noi, non si offusca nemmeno quando mani fanatiche di monaci cristiani si accaniscono su di lei con cocci taglienti.
Robert Capa, reporter di guerra, arriva così vicino alla realtà da coglierne il cuore senza nemmeno mettere a fuoco: solo vivendo in prima persona possiamo capire.
La poetessa Achmatova attende al gelo davanti al carcere dove è chiuso suo figlio: quando prende in mano la penna, i suoi versi fanno tremare Stalin e cantano la resistenza e il coraggio.
Giordano Bruno muore tra le fiamme: ma la verità che ha condiviso rende per sempre vano quel rogo. Al contrario, lo speaker radiofonico ruandese che entra in tutte le case con le sue battute è proprio colui che semina odio sanguinario. Ed è il gerarca colto e disperatamente innamorato a insegnare a Hitler che se ripeti una bugia cento volte, finiranno per credere che sia la verità. E ancora un’attrice, un wrestler, un bambino con un pennello in mano.
Con la sua scrittura capace di coniugare epica e lucidità di ragionamento, Saviano ci svela le dinamiche pericolose che dominano ogni comunicazione, eppure arrivati in fondo ci troviamo come il ragazzo a cui è rivolto il racconto: pieni di energie, di sogni, di indignazione. All’inizio di tutto.
Non da poco l’arricchimento dettato dal contributo di Alessandro Baronciani che firma i ritratti dei protagonisti.
GRIDALO è…
UN’ INDAGINE SERRATA SUI MECCANISMI DELLA PROPAGANDA, DELLA CENSURA, DELLA MANIPOLAZIONE. UN GRIDO CHE DISSIPA OGNI INDIFFERENZA, POETICO E MILITANTE, DI NON ASSUEFAZIONE ALLE REGOLE DEL GIOCO
(Napoli, 1979) è autore dei bestseller internazionali Gomorra (Mondadori, 2006) e ZeroZeroZero (Feltrinelli, 2013) e dei romanzi La paranza dei bambini e Bacio feroce (Feltrinelli 2016e 2017). Nel 2019 per Contrasto hapubblicato In mare non esistono taxi. Ha vintocome sceneggiatore il Grand Prix du Jurya Cannes per il film Gomorra, 2008 e l’Orsod’argento a Berlino per La paranza dei bambini nel 2019. È ideatore delle serie Gomorra e ZeroZeroZero. Dal 2006 vive sotto scortaper il suo lavoro d’inchiesta.