Ed ecco a voi il mio terzo libro: “Colorando i giorni bui”
Se avessi saputo che oggi avrei dovuto lasciarmi fotografare di sicuro non avrei indossato la maglietta sportiva ne mi sarei fatta due camminate e due sezioni di esercizi ma le sorprese sono sempre stupende e arrivano proprio quando non te lo aspetti.
Oggi pomeriggio ho preso le mie tre bestioline e, con mio marito, siamo andati a prendere Carlotta all’asilo facendo una bella passeggiata.
Quando siamo rientrati abbiamo trovato un pacco davanti al cancellino di casa ed ero io la destinataria incosapevole.
Quando l’ho aperto sono scoppiata a piangere per l’emozione che mi abbraccia anche mentre scrivo queste brevi righe… Colorando i giorni bui era di fronte a me e non me lo aspettavo proprio.
Colorando i giorni bui è la mia terza raccolta poetica.
Questo libro è nato da un progetto che mi ha proposto Sabrina Selvestrel, la storica cartolaia di Follina, un paese della mia zona di nascita.
La sua idea è nata durante il primo lockdown dovuto dal Covid e consisteva nel raccogliere i disegni di bambini e adulti. Da questi disegni io avrei poi potuto scrivere delle poesie e così ho deciso di accettare.
Molto spesso non sapevo chi fosse l’autore e questo lasciava libera la mia mente senza rischiare di fare associazioni.
In pochissimi giorni sono arrivati circa 90 disegni e da questi io ho composto 60 poesie che ora hanno preso vita in questo libro che sia io che Sabrina speriamo possa donare calore, speranza e un pizzico d’affetto.
Colorando i giorni bui è stata una sorpresa che non credevo di riuscire a “creare” perché sentivo addosso la pressione di dare il giusto valore ad ogni disegno e, alla fine, quando mi sono trovata in mano queste 60 poesie scritte in meno di due settimane, fui davvero colpita da me stessa ma anche dalla mole di persone che avevano creduto nel progetto decidendo di partecipare.
Colorando i giorni bui credo sia un pò il figlio di ognuno di noi perché credo che tutti abbiano il desiderio e il cuore che ho percepito nei disegni e che spero di aver trasmesso con le poesie.
Ancora più speciale è stato vedere mio marito e Carlotta decidere di partecipare con il loro disegni che, senza volerlo, sono stati poi inseriti vicini… è come averli con me anche in questo libro.
Ringrazio di cuore ogni partecipante che ha creduto in questo progetto fin dal primo momento.
Grazie a Sabrina per aver pensato a me e avermi contattata.
Grazie ai mitici Fabio ed Elisa di “La tipografia group” di Brescia per aver impaginato e dato vita al libro.
Infine, ma i più importanti, grazie di cuore a mio marito Michele per avermi sostenuta anche in questo progetto e alla mia Carlotta per essere sempre il mio cuore fuori dal petto.
Spero di saper presto da voi cosa ne pensate.
Un abbraccio
La vostra (emozionata) Ele