Recensione di “La vita è qualcosa da fare quando non si riesce a dormire”
- Titolo: La vita è qualcosa da fare quando non si riesce a dormire
- Autrice: Fran Lebowitz
- Casa editrice: Bompiani
Buonasera cari miei lettori, eccomi qui con una nuova recensione per voi.
Frances Lebowitz… credo che siano in pochi a non sapere chi è questa donna ma, per correttezza, vi scrivo che è una scrittrice e attrice statunitense su cui Martin Scorsese ha realizzato due opere.
Ho provato a leggere questo libro fingendo di non sapere chi fosse l’autrice e poi ho provato a ragionare basandomi sull’opposto e ciò ha comunque portato al medesimo giudizio che vi descrivo nelle prossime righe.
Questo nuovo libro è ricco di ironia, schiettezza, domande, prese in giro, tranelli “mentali”, quiz, consigli e biografia.
Attraverso diversi capitoli noi scopriamo il carattere, il pensiero, la riflessione e la vitalità dell’autrice.
È come ascoltare un immenso convegno da lei tenuto dove espone la sua vita e ciò che pensa e tutto letteralmente con il suo tipico “tono”.
Lei narra molti aspetti della vita e incita a viverla davvero diventando quasi una mentore riguardo al valore dell’esser se stessi e del credere nelle proprie capacità perché la vita è una e non bisogna pisolare aspettando che le cose accadano e che tutto passi.
Mentre leggevo questo libro mi domandavo come avrei reagito se avessi avuto l’autrice di fronte a me e giuro che sarei ammutolita perché lei ha sempre a una risposta, non si tira indietro, parla ed esprime il suo giudizio senza remore quasi a evidenziare quanto sia importante non tacere, non fare i “timidi” o tergiversare.
È stupendamente controversa, eclettica, schietta, puntigliosa e piccante perché sa come prendere in giro senza che spesso il destinatario se ne accorga e senza peli sulla lingua.
Ecco, credo che questo libro presenti e descriva perfettamente la figura di Fran Lebowitz anche a chi non sa chi sia mostrando la sua immensa capacità letteraria e la sua energia che l’ha resa l’icona che è ancora oggi.
Un libro che sicuramente va letto e che vi farà anche sorridere e ridere.
Alla prossima recensione, la vostra Ele