Recensione di “Lena e la tempesta”
Titolo: Lena e la tempesta
Autrice: Alessia Gazzola
Casa editrice: Garzanti
Ciao ragazzi, eccomi qui con un nuovo libro.
Credo che tutti voi conosciate l’autrice, Alessia Gazzola, promessa letteraria di questi anni; autrice dal grande talento fin dal suo primo romanzo “L’allieva”. Un prodigio letterario…così la definisco.
Lena, trentenne in crisi artistica, prova a ritornare nella casa delle vacanze che suo padre le ha donato sperando di ritrovare l’ispirazione.
Sembra facile a dirsi, ma le paure, i ricordi e i segni di un evento passato non hanno smesso d’insinuarsi e bloccare la sua vita; tornare lì, dove tutto è successo non è sicuramente una scelta semplice.
Aprire le porte di quella vecchia casa significa anche scoperchiare tutto ciò che Lena aveva cercato di allontanare inoltre la presenza di Tommaso, medico temporaneo dell’isola, porterà un turbinio di emozioni e desideri inaspettati alla protagonista.
Ma quale segreto cela Lena? Quanto peso ha nella sua vita?
Devo dire che questo nuovo romanzo di Alessia Gazzola non è un libro facile.
La scrittura e lo stile sono sempre ineccepibili; confermano la bravura -ormai consolidata- dell’autrice.
Ciò che lo rende non facile è la tematica; Alessia racconta un orribile evento che la protagonista ha vissuto quand’era adolescente.
L’autrice ci racconta come esso abbia condizionato, caratterizzato e monopolizzato ogni aspetto della vita di Lena mostrando un lato psicologico che a cui pochi riescono a “dar voce”.
Un libro introspettivo, una storia purtroppo attuale, una finestra su una vita in balia di una tempesta di dolore; un testo che forse ogni genitore dovrebbe leggere perché in queste pagine vi è racchiuso un grande esempio -doloroso e forte- da cui trarre insegnamento per captare meglio eventuali segnali dei nostri figli oltre a insegnarci ad ascoltarli, ad andare nel profondo, a stargli vicino.
“Lena e la tempesta” è un libro che va letto con anima e cuore!
Vi abbraccio