Recensione di “L’amore altro”
- Titolo: L’amore altro
- Autore: Antonio Savoldi
- Casa editrice: Marna
Buongiorno cari lettori, oggi sono con voi per scrivervi di poesia e d’amore.
Si, di poesia, anche se l’autore non ritiene di aver scritto testi di questo “genere” ma solo degli scritti su fogli sparsi.
Sto scoprendo questo autore grazie a Giuseppe Cigognani, il Vice Sindaco del comune di Calcio e, tra i tre libri che mi ha fatto avere, non potevo che iniziare con quello di poesie (deficit professionale).
L’amore.
Sono certa che ognuno di noi viva, o abbiamo vissuto almeno una volta, l’amore che scaturisce tra due individui. C’è chi lo vive in maniera pragmatica, chi viscerale, chi romantica, chi esistenzialista e così via.
L’autore scrive di quegli amori finiti o segreti, addirittura eterni ma sempre al buio.
L’amore, a suo parere o a sua esperienza -non c’è dato averne risposta certa- è quasi fugace come un lampo ma non è ciò a renderlo meno intenso o importante.
In questi scritti vi è un’esaltazione sia della realtà affettiva che spesso viene omessa, nascosta, sbugiardata o sminuita, ma soprattutto ne risalta un’importanza esistenziale di questo sentimento che caratterizza ognuno di noi a qualsiasi età e che percorre tutta la nostra vita sia che si tratti di un amore veloce sia lungo, intenso e al sole, o penetrante nell’ombra.
Negli scritti di questa raccolta troviamo davvero infinite sfaccettature anzi, esperienze amorose ed è impossibile non ritrovarsi almeno in una di esse.
L’autore, con poetiche differenti, con “personaggi” sempre diversi quanto reali, narra in intense righe e mette a nudo soggetti e sentimento quasi come fosse una lirica viscerale.
Ho amato davvero la sua capacità letteraria di creare emozioni in tutti i suoi scritti ma anche immagini concrete della rappresentazione delle parole e delle sensazioni.
Immensi gli scritti finali che appaiono come racconti di un’intensità travolgente che ti fa lacrimare e sognare risvegliando anche sensazioni profonde.
Sinceramente, tutti noi possiamo parlare d’amore ma c’è differenza sul come e con che valore: l’autore ha dato valore e rispetto all’universo emozionale di questo sentimento quotidiano e vissuto.
Ora, anche se si tratta di libri d’altro genere, sono ancora più curiosa di scoprire gli altri due suoi libri che mi hanno dato e di cui vi scriverò presto.
Voi intanto tuffatevi nella poetica dell’amore… si, proprio tuffatevi perché questo è vivere il sentimento e questo ne scaturisce al termine della lettura.
Ps: immensa anche l’immagine del mare e della natura come filo conduttore e compagno di molti scritti.
Alla prossima recensione, la vostra Ele