Recensione di “Lettere mai spedite”
- Titolo: Lettere mai spedite
- Autore: Niko Mucci
- Casa editrice: Aletti editore
Buongiorno cari lettori, eccomi qui con una recente raccolta poetica gentilmente regalatami dall’autore.
Ciò che l’autore ci tiene a precisare è che la poesia, come spesso la narrativa, non nasce solamente dai sentimenti dell’autore ma può esser ispirata da situazioni vissute da altri, immaginazioni o molto altro.
L’autore esorta noi lettori a non cercare lui tra le liriche, bensì noi stessi… e così ho provato a fare.
Si tratta di una poetica dolce e gentile che racchiude sentimento ed emozioni.
Poesie soavi e sincere, descrittive ma non narrative.
All’interno delle poesie di Niko Mucci, possiamo davvero ritrovare delle possibili dichiarazioni, sentimenti celati, dolori e desideri che riguardano tutti noi in un modo o in un altro.
Ci si addentra nell’amore inteso in senso ampio e che racchiude molte delle figure canoniche ad esso spesso associato.
Ci confrontiamo con versi liberi, in alcuni testi, e in rima in altrettante poesie.
Ogni lettura è differente dalla precedente e dimostra la spontaneità avuta dall’autore nello scrivere.
Leggere “Lettere mai spedite” significa accarezzare un sentimento, rivivere qualche battito del cuore che magari avevamo accantonato o dimenticato.
Con leggerezza e morbidezza, l’autore porta il lettore ad emozionarsi e, a volte, a riflettere.
Unica pecca che ho riscontrato è che avrebbe bisogno di un leggero editing che renderebbe ancora più amabile la lettura.
Alla prossima recensione, la vostra Ele