Recensione di “Di Luoghi e Di Sensi”
- Titolo: Di luoghi e di sensi
- Autore: Vinicio Salvatore Di Crescenzo
- Casa editrice: PAV edizioni
Buongiorno cari lettori, buon inizio settimana.
In questo fine settimana mi sono dedicata alla poesia, quell’arte immensa che mi affascina costantemente.
Questa volta mi sono immersa nella nuova raccolta di Vinicio Salvatore Di Crescenzo, autore di cui vi ho già precedentemente parlato con le sue raccolte “Triticum” e “Vimini Freschi”.
Ogni volta, attraverso i suoi testi, si scopre un frammento, un lato, un sentire dell’autore.
Nei suoi libri precedenti ho potuto creare un’immagine mentale delicata e intima; una percezione che credevo di aver colto nella sua totalità, però mi sbagliavo.
“Di luoghi e di sensi” è stato quel tuffo nella parte più delicata e intima dell’autore.
Si tratta di una raccolta divisa in tre sezioni:
- -Fotogrammi
- -Rifugi
- -Passioni
Nella prima parte, più di tutte, io ho amato la poesia Cuore di Sabbia”.
Nella sezione centrale, mi ha colpita “Nel perfetto divenire”.
In quella finale, “Nel nostro respiro”.
Si tratta di poesie semplicemente a me più affini, più vicine al mio sentire o al mio vissuto e che ben rappresentano ciò che sente l’autore, come in tutti gli altri suoi testi.
La prima sezione -forse perché si tratta di quella d’apertura, forse perché è come entrare dentro l’uscito dell’animo di Vinicio- è caratterizzata da un sembrare quasi d’avere lo sguardo fisso verso immagini diverse che, di parola in parola, diventano sempre più nitide.
In Rifugi, si trova una lettura più soave e più colta; come se quelle poesie fossero un’elevazione di ciò che sente, come se avessero un valore davvero imponente.
La sezione finale mi ha colpita per l’inaspettato che racchiudeva. L’autore tratta le passioni senza sminuirle, coprirle, mimetizzarle. Descrive dolcemente e con passione questa parte della vita di ognuno di noi mettendosi a nudo anche in questo aspetto umano e delicato.
Ad accomunare queste differenti liriche, oltre alla bravura di Di Crescenzo, c’è la presenza di delicatezza continua, di austerità e cultura.
Si tratta di poesie che possono coinvolgere i grandi amanti del genere quanto coloro che si approcciano a quest’arte per le prime volte; donano emozioni e sensazioni grazie all’abilità dell’autore, alla raffinatezza dei suoi testi e alla concretezza della trasposizione verso la realtà e i vissuti.
Scrivere poesia è arte e Vinicio Salvatore Di Crescenzo è un maestro in questo.
Alla prossima recensione, la vostra Ele