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Menzioni d’Onore

Come sapete le emozioni sono di casa per me e ultimamente continuano a presentarsi bussando alla porta del mio cuore lasciandomi a bocca aperta ogni volta.
Qualche giorno fa mi sono trovata ad aprire una mail di un concorso a cui mi ero iscritta e di cui mi ero anche dimenticata.
Ho letto l’introduzione che Alessandra Corbetta, presidentessa dell’Associazione Unicamilano -che aveva indetto il “Premio Nazionale Unicamilano 2018”- ha scritto a tutti noi partecipanti ringraziandoci di aver condiviso con lei le nostre creazioni facendo si che la poesia, e l’arte in generale, non venga dimenticata.
Letto questo, con un pò di timore ho cliccato sul file che conteneva gli esiti; avevo paura di non esserci, paura di un fallimento quindi la sorpresa è stata ancora più grande del previsto.
“Panchina nel verde”, una poesia inedita che ho scritto ad agosto 2018 ha ricevuto una MENZIONE D’ONORE nella sezione “Poesia in lingua italiana a tema libero”.
Soddisfatta e grata per questo riconoscimento, ho proseguito la lettura per vedere le opere che hanno vinto e, così scorrendo le pagine, ho scoperto che anche 
“Il mio girotondo di emozioni” ha ricevuto una MENZIONE D’ONORE nella sezione “Libro edito di Poesia”.
Emozioni allo stato puro!
Non so ancora la data delle premiazioni, ma vi terrò aggiornati!
Intanto condivido con voi “Panchina nel verde”.
Vi abbraccio

Panchina nel verde
Cammino
anzi no, camminiamo
in questo vergine bosco di noi.
Camminiamo e sorridiamo
beati della sua maestosità.
scendiamo la strada che costeggia un fiume
Ed io,
mentre gli amori corrono ad ammirare una cascata,
persa nella melodia dell’acqua,
degli alberi e del verde manto,
mi giro e tu sei lì.
Sei lì,
sola,
calda,
illuminata dai raggi del sole che si fanno strada tra i rami,
tuoi servi che ti proteggono.
Sei lì,
ferma,
immobile,
che guardi il cielo
lì dove ogni giorno arriva l’alba a farsi ammirare.
Sei lì,
serena,
pura,
che aspetti l’eterno momento di pace
per cui sei stata creata.
Ti guardo e mi incanto;
sei un’isola nell’oceano
sei l’abbraccio che riempie la solitudine.
Penso…
Penso a quante persone hai accolto
Penso a quante risate hai sentito
Penso a quante emozioni hai assistito
Penso a quanti ti hanno accarezzata
Penso a quanti ti hanno ammirata
Penso a quanti ti hanno usata.
E lì, persa nei miei pensieri,
mi siedo e ti accarezzo.
Guardo quello scorcio di mondo grazie al tuo sorreggermi come un’amica fidata.
Oh dolce panchina
In me, grazie a te, 
quel giorno la pace è arrivata.

Elenia Stefani

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